Instroduzione al catalogo Atene Brucia di Marcello Barbanera
La Gipsoteca archeologica della Sapienza si chiamava all’origine Museo dei Gessi. Lo fondò l’archeologo austriaco Emanuel Löwy, il primo professore di storia dell’arte antica a Roma dopo l’Unità. Era il 1892, la fotografia era un mezzo usato con frequenza ma i libri erano quasi aniconici; talvolta alcuni disegni illustravano le opere più importanti. All’epoca, sebbene l’archeologia ‘da campo’ si facesse su vasta scala (si pensi agli scavi sull’Acropoli, nei santuari di Delfi e Olimpia), l’insegnamento archeologico si basava soprattutto sui monumenti figurati e tra questi le sculture costituivano l’oggetto principe della ricerca. Attraverso lo studio di riproduzioni romane di celebri […]